Il Cittadino che presenta la domanda ed ha diritto all'agevolazione ottiene riduzioni delle imposte dovute IMU e TARI.
Le riduzioni IMU sono le seguenti:
- Fabbricato di interesse storico: 50%
- Fabbricato dichiarato inagibile: 50%
- Abitazione concessa in comodato: 50%
- Abitazione locata a canone concordato: 25%
Le riduzioni TARI sono le seguenti:
- Unica unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto, non locata e non concessa in comodato da cittadini italiani, non residenti nel territorio dello Stato, iscritti all'AIRE e già pensionati nei paesi di residenza: 66,66%
- Utenza domestica che abbia avviato il compostaggio domestico: 15%
Le utenze non domestiche che avviano al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati rifiuti speciali assimilati agli urbani hanno diritto ad una riduzione della quota variabile del tributo proporzionale alla quantità degli stessi
- 10%, nel caso di riciclo dal 15% al 30% del totale dei rifiuti potenzialmente prodotti;
- 20%, nel caso di riciclo di oltre il 30% e fino al 50% del totale dei rifiuti potenzialmente prodotti;
- 30%, nel caso di riciclo di oltre il 50% del totale dei rifiuti potenzialmente prodotti;
Nella determinazione della superficie assoggettabile al tributo non si tiene conto di quella parte di essa ove si formano di regola rifiuti speciali, a condizione che il produttore ne dimostri l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
Non sono, in particolare, tassabili:
- le superfici dei locali e delle aree adibite all’esercizio dell’impresa agricola e relative pertinenze, con esclusione delle superfici delle abitazioni e loro pertinenze, dei locali e delle aree utilizzate per fini commerciali ed espositivi
- le superfici delle strutture sanitarie pubbliche e private adibite, destinate, come attestato da certificazione del direttore sanitario, a: sale operatorie, stanze di medicazione, laboratori di analisi, di ricerca, di radiologia, di radioterapia, reparti e sale di degenza che ospitano pazienti affetti da malattie infettive.
Nel caso di contestuale produzione di rifiuti urbani o assimilati e rifiuti speciali, qualora sussista l’obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove si formano i rifiuti speciali, la determinazione della superficie soggetta a tributo, per le attività sotto indicate avviene in maniera forfettaria, applicando le seguenti percentuali di riduzione sull’intera superficie soggetta a tributo su cui viene svolta l’attività.
Nell'elenco seguente si riporta la tipologia di attività delle utenze non domestiche e la percentuale di riduzione della superficie calpestabile:
- Lavanderie e tintorie non industriali: 30%
- Laboratori fotografici ed eliografici, tipografie: 25%
- Officine di riparazione autoveicoli, elettrauto, carrozzerie, motorettifiche, officine meccaniche, distributori di carburante, gommisti: 40%
- Parrucchieri, barbieri, centri estetici: 15%
- Ambulatori dentistici e radiologici, laboratori odontotecnici: 15%
- Laboratori di analisi mediche, studi medici e veterinari: 15%
- Stamperie, vetrerie: 20%
- Lavaggio autoveicoli: 15%
- Falegnamerie: 20%
- Supermercati, ipermercati e grandi magazzini: 25%
- Attività artigianali di produzione beni specifici nelle quali siano presenti superfici adibite a verniciatura e/o lavorazione superficiale di metalli e non metalli: 15%
- Sale di cura e degenza delle strutture sanitarie diverse da quelle escluse dalla tassazione: 80%
Per le attività diverse da quelle menzionate, la percentuale di riduzione della superficie è pari al 10% salvo diversa comprovata situazione.
Per ulteriori informazioni sulle agevolazioni TARI è possibile consultare il regolamento (delibera N. 20 del 30/09/2020).